Curiosità sugli olivi

Le antiche leggende sull’ulivo

INTRODUZIONE

Sono tante le leggende e i miti antichi in cui l’albero di ulivo compare come protagonista e da cui si può comprendere il motivo per cui esso sia, per eccellenza, il simbolo di pace, rinascita, gloria e prestigio.

Una delle più famose e conosciute è la leggenda Greca sulla nascita dell’ulivo, anche conosciuta come “la leggenda della contesa tra Atena e Poseidone”, in cui si narra che è stata una delle due divinità a portare il maestoso albero di ulivo sulla Terra.

O ancora, pare che, secondo una leggenda Romana, l’ulivo sia stato l’albero sotto il quale siano nati due fratelli che rappresentano un fondamentale pilastro della storia di Roma.

Ma, andando con ordine, scopriamo cosa narrano queste leggende.

La Leggenda Greca sulla nascita del primo ulivo

La leggenda Greca narra che il primo albero di ulivo nacque dalla rivalità tra Atena e Poseidone per il predominio dell’Attica.
Sarebbe stato assegnato alla città il nome della divinità che avrebbe offerto il dono più bello e più prezioso per gli uomini. Spettò a Zeus scegliere uno dei due.

Così, Poseidone, colpì con il suo tridente il suolo, e da lì fece sorgere il cavallo, animale potente, veloce e possente, capace di vincere tutte le battaglie.

Atena, invece, con la sua lancia colpì una roccia e fece nascere dalla terra un albero bellissimo: il primo albero di olivo. L’albero era capace di illuminare la notte, medicare le ferite, curare le malattie e offriva benessere e pace a tutti coloro che lo coltivavano.

Zeus decise di premiare l’invenzione più pacifica e utile per l’uomo: premiò così Atena che divenne la Dea protettrice di Atene e padrona dell’Attica.
Tu donasti agli uomini l’ulivo e con esso hai donato luce, alimento e un eterno simbolo di pace” disse Zeus mentre benedì le foglie argentee dell’ulivo.

Da quel momento, l’ulivo divenne il simbolo universale della pace e della prosperità, e assunse carattere sacro.

La Leggenda Romana sull’ulivo

L’ulivo compare anche in diverse leggende dell’Antica Roma. La più famosa è quella che narra della nascita di Romolo e Remo, fondatori di Roma.

Secondo questa leggenda, i due fratelli nacquero all’ombra e sotto la protezione di un albero: l’ulivo.
Fu per questa ragione che per i Romani divenne un simbolo di gloria.

Corone d’alloro intrecciate a fronde d’ulivo venivano, infatti, riconosciute ai cittadini più valorosi, importanti e meritevoli e agli sposi durante le nozze.

Per i Romani l’ulivo era simbolo di grande prestigio e, l’alta considerazione che avevano nei confronti di questo maestoso albero, lo fece diventare l’albero che essi piantavano in ogni territorio conquistato e ne sviluppavano la coltivazione. Per molti decenni, le terre conquistate versavano come tributo, l’olio che producevano.

In passato come oggi, l’olio ha sempre rappresentato un alimento prezioso e unico.

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