Introduzione – La Leggenda della Taranta
Immaginatevi di essere nelle calde e affascinanti terre del Salento, in piena estate, dove le cicale cantano incessantemente tra gli ulivi e le tradizioni si intrecciano con i miti e i racconti.
In questo scenario, nasce una leggenda tanto misteriosa quanto affascinante: quella del morso della taranta, un piccolo ragno capace di trasformare una semplice puntura in un vortice di musica e danza.
È proprio dalla leggenda della taranta che trae origine la pizzica, il ballo della tradizione salentina che ha incantato generazioni e che continua a far battere il cuore della nostra terra.
Ma cosa si cela dietro questa storia intrigante? Scopriamolo insieme.
La Leggenda della Taranta e il Suo Morso: il Tarantismo
La taranta è una creatura affascinante e temibile allo stesso tempo: si tratta di un piccolo ragno velenoso originario del Salento.
Si narra che, nei caldi giorni estivi, questa piccola ma velenosa creatura strisciava nei campi di grano e tra le sterpaglie, colpendo senza preavviso. Il morso della taranta era temuto non solo per il dolore fisico che causava, ma anche per i suoi effetti psicologici: le vittime cadevano in uno stato di profonda agitazione, una sorta di frenesia incontrollabile chiamato Tarantismo.
Le persone che venivano morse dalla taranta iniziavano a manifestare sintomi che potevano essere interpretati come una sorta di possessione: movimenti convulsi, urla e una necessità impellente di buttarsi a terra e ballare incessantemente per giorni, nel tentativo di liberarsi dal veleno.
La Nascita della Pizzica
La medicina dell’epoca non sapeva come affrontare questo morso velenoso e gli estremi sintomi; si credeva che l’unico modo per liberare le vittime dal tarantismo fosse attraverso il ritmo e la musica.
Gruppi di musicisti, composti principalmente da tamburellisti e violinisti, si riunivano attorno alla persona colpita e iniziavano a suonare una musica frenetica e coinvolgente: la pizzica.
Il ritmo incalzante e le melodie ripetitive servivano a stimolare la danza compulsiva del tarantato, che si diceva, secondo la leggenda, ballasse per giorni interi fino a raggiungere l’esaurimento, momento in cui il veleno veniva espulso dal corpo e la persona guariva.
Ed è così che, secondo la leggenda della Taranta, è nato il ballo popolare della Pizzica Salentina.
La Pizzica Oggi
Oggi, la pizzica è molto più di una semplice danza; è un simbolo della cultura salentina, un’espressione di identità e di tradizione, conosciuta in tutto il mondo.
Ogni estate, il ritmo della pizzica risuona nelle piazze e nelle sagre del Salento, attirando migliaia di turisti e appassionati di musica popolare. Il famoso festival de “La Notte della Taranta” è uno degli eventi più attesi, dove la pizzica viene celebrata in tutte le sue forme, dai suoni tradizionali alle contaminazioni moderne.
Il Tarantatour inizia a giugno e, quasi ogni settimana, cantanti, musicisti e ballerini si esibiscono in tantissimi paesi salentini, per poi concludersi con il conosciutissimo “Concertone de’ La Notte Della Taranta”.
La Pizzica Oggi
Oggi, la pizzica è molto più di una semplice danza; è un simbolo della cultura salentina, un’espressione di identità e di tradizione, conosciuta in tutto il mondo.
Ogni estate, il ritmo della pizzica risuona nelle piazze e nelle sagre del Salento, attirando migliaia di turisti e appassionati di musica popolare. Il famoso festival de “La Notte della Taranta” è uno degli eventi più attesi, dove la pizzica viene celebrata in tutte le sue forme, dai suoni tradizionali alle contaminazioni moderne.
Il Tarantatour inizia a giugno e, quasi ogni settimana, cantanti, musicisti e ballerini si esibiscono in tantissimi paesi salentini, per poi concludersi con il conosciutissimo “Concertone de’ La Notte Della Taranta”.