Introduzione
Se c’è un tesoro che la natura ci offre, è certamente l’olio d’oliva: si adatta ad ogni piatto, è prezioso, ma soprattutto si caratterizza per il sapore inebriante che tutti amano.
Oggi ci immergeremo in un viaggio attraverso le tipologie di olio d’oliva, esplorando (dove possibile) le sfumature di gusto e gli innumerevoli benefici che nasconde.
Ma il suo gusto non cambia di certo solo in base alla tipologia, o come vedremo successivamente, in base alla sua acidità. Esistono numerose varietà di olivo ognuna delle quali produce delle olive e, quindi, un olio con note più o meno piccanti, fruttate o delicate.
Ora siete curiosi di scoprire le principali tipologie di olio d’oliva?
Tipologie di Olio d’Oliva
L’olio di oliva si può distinguere principalmente in 3 tipologie: Olio Vergine di Oliva, Olio ExtraVergine di Oliva e Olio Lampante. L’ultima tipologia non è un olio commestibile, ma andiamo per gradi.
Scopriamo prima le caratteristiche di ognuno di essi.
Olio Extravergine di Oliva (EVO)
L’olio extravergine di oliva è l’olio più “prezioso”, che a noi piace definire un “vero gioiello”.
Estratto dalla prima spremitura a freddo delle olive raccolte a mano, quest’olio conserva tutte le proprietà nutritive, le qualità, gli aromi e il sapore delicato delle olive.
L’olio EVO è, inoltre, un olio di alta qualità e ricco di antiossidanti.
Dal colore verde brillante e da un aroma fruttato, è la scelta perfetta per chi ama i sapori inebrianti, senza note amare.
Un’importante caratteristica che lo differenzia dalle altre tipologie di olio è il basso tasso di acidità: l’olio EVO, infatti, non supera mai lo 0,8%, cioè 0,80 grammi su 100 grammi di prodotto.
Olio Vergine di Oliva
L’Olio Vergine di Oliva è un equilibrio raffinato tra gusto e versatilità.
Si ottiene dalla seconda spremitura delle olive e proprio per questa ragione mantiene un profilo di gusto leggermente più intenso rispetto all’extravergine.
Questa tipologia di olio è in grado di esaltare i sapori senza mai comprometterne la qualità.
Il tasso di acidità (espresso come acido oleico) di questa tipologia di olio, rispetto al precedente, è compresa tra un range leggermente più alto: tra lo 0,8% e il 2%, ossia 2 grammi per 100 grammi di prodotto.
Anche il colore è diverso: l’olio vergine di oliva ha una tonalità di giallo più tenue.
Olio Lampante
Si tratta di un olio “di scarto”, prodotto tramite estrazione meccanica delle olive.
Il suo nome “lampante” deriva dalla parola “lampada”: in antichità, veniva utilizzato come combustibile nelle lampade ad olio per l’illuminazione domestica o per i motori industriali; o, ancora, come lubrificante per i macchinari pesanti o le attrezzatture industriali.
Come accennavamo prima, infatti, l’olio lampante non è un olio commestibile e si caratterizza dall’odore poco gradevole, dal colore giallo opaco e dall’aspetto scuro.
Il suo grado di acidità è superiore al 2%.
Caratteristiche dell’olio in base alle varietà dell’ulivo – Tipologie di Olio d’Oliva
Anche la varietà delle olive incide sul gusto, sul colore e sull’odore dell’olio: quale delle due cultivar che piantiamo ha un gusto più fruttato e quale più piccante?
Scopriamo insieme le caratteristiche dell’olio prodotto dalle olive del Leccino e dell’ulivo Favolosa.
VARIETÀ LECCINO
Dal profumo delicato ed elegante, con sentori di olive fresche, come appena raccolte, l’olio derivante dalle olive del Leccino ha un sapore tendenzialmente più equilibrato, molto più armonico ed ampio, ricco di note dolci e lieve intensità di amaro e piccante.
Colore: verde molto chiaro, con riflessi dorati.
VARIETÀ FAVOLOSA
L’olio che si ottiene dalla varietà Favolosa di ulivo ha un gusto fruttato, con note di amaro poco intenso e leggere note di piccante. La caratteristica che rende l’olio di questa cultivar particolare e unico è data dal sapore con spiccate note di pomodoro, accompagnate da sentori di vegetali freschi.
Colore: giallo con intensi riflessi verdi.