Introduzione - Le capacità degli alberi di olivo
Vi siete mai chiesti quanta CO2 assorbe un albero di olivo? Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima fare un passo indietro e capire cosa significa “assorbire CO2” e perché è così importante per il pianeta.
Gli ulivi, alberi iconici del territorio salentino e, più in generale, della macchia mediterranea, sono classificati come dei veri e propri eroi:
- Producono le olive, da cui si ricava un preziosissimo condimento: l’olio (clicca qui per scoprire quante tipologie di olio d’oliva esistono);
- Rappresentano un elemento fondamentale per il nostro ecosistema animale e vegetale; sono infatti la tana di tanti piccoli insetti e animali (anche un po’ più grandi, come ricci, lepri o volpi) e la loro ombra spesso contribuisce alla nascita di altre piccole piante o fiori ai piedi del loro tronco;
- Hanno un’elevata capacità di assorbimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, grazie al processo di fotosintesi.
Ma in termini quantitativi, quanta CO2 sono in grado di assorbire in un anno o in un giorno?
L'Ulivo: Campione Ambientale
Oltre alla loro importanza culturale e alla produzione di olio d’oliva, gli albero di olivo svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema.
Le foglie di ulivo sono ricche di clorofilla, il pigmento verde responsabile del processo di fotosintesi clorofilliana, attraverso il quale le piante assorbono l’anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera e la trasformano in ossigeno (O2).
Questo processo non solo contribuisce alla produzione di ossigeno, ma aiuta anche a ridurre i livelli di CO2 nell’atmosfera, rappresentando quindi una fonte di mitigazione e compensazione delle emissioni di gas serra (tra cui anche la CO2) presenti e prodotte sul nostro pianeta.
Ecco quanta CO2 assorbe un albero di olivo in un anno
Gli alberi di olivi, grazie alla loro folta chioma di foglie, sono in grado di assorbire una notevole quantità di CO2 durante il processo di fotosintesi.
Per capire la loro capacità di assorbimento, abbiamo svolto delle rilevazioni nei nostri oliveti e, dopo aver preso in considerazione diverse variabili come età, dimensione dell’albero e sesto d’impianto, siamo arrivati alla conclusione che ogni ulivo è in grado di assorbire in media, circa 300 Kg di CO2 all’anno (per i primi 20 anni di vita). Ciò significa che ogni ulivo è capace di assorbire circa 800/850 grammi di CO2 ogni giorno.
Ci teniamo sempre a sottolineare che ogni albero ha una propria capacità di assorbimento, per cui si può verificare che un albero abbia più o meno capacità di assorbimento rispetto ad un altro, al pari delle condizioni considerate.
Si tratta quindi di un potenziale di assorbimento molto significativo e molto più elevato di altre specie vegetali.
Perché è così importante l'assorbimento di CO2 dall'atmosfera?
Considerando il loro potenziale di assorbimento di CO2 e i benefici ambientali che offrono, gli alberi di ulivo giocano un ruolo importantissimo anche nella mitigazione del cambiamento climatico.
Promuovere ed incoraggiare la riforestazione con alberi di ulivo contribuisce quindi a ridurre i livelli di CO2 nell’atmosfera e a preservare gli ecosistemi che si sono indeboliti (molti quasi scomparsi) a causa dell’arrivo della Xylella in Salento.
Proprio in quest’ottica, è nato lo spin-off di OlivaMi “Carborea”, una start-up innovativa benefit che si occupa di supportare le aziende ad avviare progetti di sostenibilità reali che abbiano un impatto tangibile sul territorio Salentino e sulle comunità locali duramente colpite dal batterio Xylella (clicca qui e leggi l’approfondimento sulla Xylella), il tutto tramite l’acquisto dei crediti di carbonio generati dai nuovi impianti di ulivi in Salento.