INTRODUZIONE – Come conservare l’olio di oliva
In questo articolo ti sveliamo i segreti su come conservare l’olio d’oliva, assicurandoti che ogni goccia sia perfetta, dal primo all’ultimo utilizzo.
L’olio extravergine di oliva è un ingrediente prezioso, ricco di sapore e benefici per la salute. Tuttavia, per mantenere intatti tutti i suoi pregi nel tempo, è fondamentale conoscere e applicare le giuste tecniche di conservazione.
Scopriamole insieme!
La temperatura e la luce
“Tenere lontano da fonti di luce e di calore” è la dicitura che troverai su tutti i contenitori di olio di oliva.
Per mantenere inalterati i suoi aromi e le sue proprietà nutrizionali, è importante conservare l’olio a una temperatura compresa tra i 12°C e i 20°C.
Temperature più elevate e luci (soprattutto quella solare) possono accelerare il processo di ossidazione, compromettendo il sapore, il colore e la qualità del prodotto.
Dunque, il nostro consiglio è di tenere l’olio lontano da fonti di calore, come fornelli, termosifoni o finestre esposte al sole, e di conservare l’olio in contenitori scuri, come bottiglie di vetro verde o lattine in acciaio (materiali proteggono l’olio dall’esposizione alla luce e ne preservano la qualità nel tempo).


L’ossigeno
L’ossigeno è un altro nemico da non trascurare. Quando l’olio entra in contatto con l’aria, inizia un processo di ossidazione che ne compromette la freschezza, facendolo irrancidire.
È essenziale quindi tenere sempre ben chiuso il tappo della bottiglia, e, se possibile, utilizzare contenitori con sistemi di chiusura ermetica.
Un altro trucco? Evitare di travasare l’olio troppe volte da un contenitore all’altro, poiché ogni contatto con l’aria accelera il suo deterioramento (un trucco valido per tutte le tipologie di olio).
Il contenitore fa la differenza
Non tutti i materiali sono adatti alla conservazione dell’olio extravergine di oliva. Il vetro scuro, come già menzionato, è una delle migliori opzioni, così come le lattine di acciaio inossidabile.
Evita invece contenitori in plastica, che non solo lasciano passare la luce, ma possono anche rilasciare sostanze chimiche che alterano il sapore dell’olio.
Le ceramiche smaltate possono essere un’opzione elegante, purché garantiscano una chiusura ermetica e siano opache.


Come conservare l’olio nel tempo: è possibile?
L’olio extravergine di oliva è un prodotto fresco, e per questo andrebbe consumato entro 18/24 mesi dalla spremitura per godere al massimo delle sue proprietà organolettiche. Tuttavia, se conservato correttamente, può mantenere la sua qualità per più tempo.
Il nostro consiglio è di acquistare olio in quantità moderate, in base al proprio consumo, e di riporlo in un luogo fresco e buio, come una dispensa o un armadio lontano dalle fonti di luce e calore.
Cosa evitare: gli errori più comuni
Spesso, per comodità, l’olio viene lasciato vicino al piano cottura o in bottiglie trasparenti su mensole esposte alla luce. Questi sono tra gli errori più comuni e pericolosi per la conservazione dell’olio.
Un altro errore è pensare che il frigorifero sia una buona soluzione: anche il freddo eccessivo può alterare la consistenza dell’olio, facendolo solidificare. Se ciò dovesse accadere, riportalo semplicemente a temperatura ambiente, ma evita di riporlo nuovamente al freddo.