Dal 2005 Qontent Group è specializzata nell’offerta di servizi di Traduzione Professionale in 100 lingue su scala globale. L’azienda gestisce contenuti multilingue di alta qualità, fornendo alle aziende soluzioni rapide e personalizzate con l’ausilio di tecnologie all’avanguardia. Qontent Group segue il modello delle società di traduzione americane, attente all’aspetto tech e manageriale e dotate di una struttura suddivisa in dipartimenti specializzati. Il suo staff è composto da personale altamente qualificato e sempre pronto ad assistere i clienti.

“La decisione di Qontent Group di adottare gli ulivi salentini è stata motivata dai seguenti principi:

Valorizzazione del territorio: la Puglia è una regione di straordinaria bellezza naturale e culturale, ma a volte i suoi tesori sono trascurati o minacciati. Gli ulivi salentini sono il simbolo intrinseco del territorio e la loro adozione è un segno tangibile del nostro impegno per preservare e promuovere il patrimonio pugliese. In questo modo vogliamo contribuire alla conservazione dell’identità culturale locale.

Difendere la flora dalla Xylella: la diffusione di questo batterio rappresenta una grave minaccia per gli ulivi e l’ecosistema pugliese nel suo complesso. Adottando una gestione attenta degli ulivi salentini, contribuiamo attivamente alla protezione delle piante e degli animali che da esse dipendono.

Ridurre l’impatto dell’inquinamento: la Puglia ha affrontato negli anni sfide ambientali legate all’inquinamento, spesso associato a pratiche agricole non più sostenibili. Con l’adozione degli ulivi salentini intendiamo favorire i metodi agricoli ecologici, riducendo l’uso di pesticidi nocivi e promuovendo la biodiversità locale. In questo modo, contribuiamo a migliorare la qualità dell’aria, la salute del suolo e la sostenibilità ambientale nella regione.

In sintesi, l’adozione degli ulivi salentini da parte di Qontent Group riflette l’impegno dell’azienda a preservare il patrimonio culturale e naturale della Puglia, a difendere l’ecosistema dalla minaccia della Xylella e a ridurre l’impatto dell’inquinamento, per un futuro più sano, sostenibile e prospero.”