

Il Giardino di ``S.T.E. SRL``
S.T.E. SRL
S.T.E. SRL è un’azienda a conduzione familiare dal 1981. Progettiamo e produciamo trasformatori elettrici di misura per il settore della distribuzione dell’energia e per il mercato ferroviario.
Proprio come un albero che, anello dopo anello, cresce costantemente nel tempo, anche S.T.E. è cresciuta lentamente negli anni, cambiando diverse sedi via via più grandi, e aumentando di anno in anno il personale. Ad oggi occupiamo circa 40 dipendenti.
I nostri prodotti sono trasformatori elettrici di corrente e tensione, per misura, protezione e isolamento, sia indoor che outdoor. Siamo specializzati nello sviluppo su misura di trasformatori apribili, ideali per interventi di rinnovo impianti. Non abbiamo una produzione di serie, ma offriamo prodotti custom per soddisfare ad hoc le esigenze dei clienti. Lo sforzo tecnico è ripagato dal vedere nascere prodotti dall’elevato contenuto tecnologico.
La nostra produzione è orgogliosamente progettata e realizzata al 100% in Italia e crediamo che il Made in Italy sia un valore da difendere su tutti i mercati. Crediamo nell’imprenditoria sana, nella voglia di fare, di crescere e di costruire qualcosa di meglio ogni giorno.
“Abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la devastazione del Salento in seguito alla Xylella. La nostra collaborazione con OlivaMi è un incoraggiamento al territorio a non mollare, un incentivo agli agricoltori a riprendere in mano le loro attività per creare nuovamente una delle eccellenze del panorama enogastronomico italiano.
Inoltre, vogliamo investire in iniziative che abbiano un impatto positivo a livello ambientale e favoriscano la lotta ai cambiamenti climatici. Crediamo che l’obiettivo della riduzione delle emissioni si possa raggiungere solo con uno sforzo comune dove ognuno debba fare la sua piccola parte. Sostenere e incoraggiare l’agricoltura sostenibile delle piantagioni di ulivi non solo porta benefici alla nostra salute e al nostro benessere, ma contribuisce anche alla salvaguardia del nostro pianeta per le generazioni future.”